sabato 28 marzo 2009

Devastazioni Sanremesi...

Poteva mancare un post su Sanremo? Certo che no! Tralasciando il disgusto per la vittoria di un ragliante Marco Carta in versione Ramazzotti post- Hunziker vorrei esprimere la mia insofferenza per la canzone di Arisa. Non sono molto originale, lo so...probabilmente, miei ipotetici lettori, anche voi siete rimasti nauseati da costei però non vogliatemene se non posso fare a meno di dire" Basta!!!" Dopo una settimana di lavoro mi sono recata al vicino supermercato Carrefour per approvigiornami di cibo e bevande e tra un etto di prosciutto crudo e un cuore di merluzzo chi spunta come sottofondo musicale? Lei!!!Arisa!!!!La finta ingenuotta che piace tanto tanto agli italiani( anche se in questo caso preferirei che si fosse comprata i voti a palate) Ma porcaccia la miseria!!!!Ma non ne avete anche voi le palle piene di questa signorina che fa di tutto per accentuare il suo naso non proprio alla francese e il suo fisico da caffettiera Bialetti? Non vi siete stufati di questa canzoncina stile cartoni animati anni '80 cantati nientepopodimeno che da Cristina D'Avena? (che almeno lei era carina). Non trovate veramente snervante questo continuo trasmettere la sua faccia in tv mentre ci mostra quanto è dolce, buona, brava, bon-ton e fresca? Non vi verrebbe voglia di tapparvi le orecchie e girare coi tappi di gomma pur di non sentirla più in radio???? Basta, basta!!!!!!
Se vi piace potete anche dissentire eh, ma anche no.

domenica 15 marzo 2009

Prima di partire per un lungo viaggio...

Un anno fa io Manu Paola e Massimo partivamo per Parigi. Oggi pomeriggio pensavo a quando cercavo una casetta in affitto per noi 4 e mi mettevo in contatto con affittuari parigini tra una parola in francese ed una in italiano. Questo preambolo per dire che ho voglia di partire per una città qualsiasi, di decollare con un volo low cost destinazione chissadovè, di immergermi in una cultura diversa dalla mia, di assaggiare cibi dai nomi impronunciabili ma inaspettatamente buoni, di visitare musei e guardare opere d'arte fotografandole di nascosto, di camminare per strade sconosciute, fermarmi per consultare la cartina della città e chiedere indicazioni ai passanti o agli edicolanti, di ascoltare idiomi che si mescolano e dei quali non capisco che poche parole, di entrare in chiese e scoprire propri lì nascosta agli sguardi indiscreti un'opera d'arte dal valore inestimabile, di far mattina nei pub bevendo birra che stordisce e mangiando carne dal sapore piccante, di tornare a casa coi piedi doloranti e addormentarmi tra le braccia di Morfeo(e di Emanuele ;). Ho voglia di viaggiare; ma per non posso farlo. Quindi...mi limito a viaggiare con la fantasia.