C'era una volta un cammello cieco che aveva smarrito la sua carovana. Sospirava e si lamentava, perchè la cecità gli avrebbe impedito di raggiungere i suoi compagni.
Ad un tratto si avvicino’ una pecora zoppa che aveva perduto il gregge. Sospirava e si lamentava, perchè la lentezza le avrebbe impedito di tornare all'ovile del paese prima di notte.
Passò di la' un vecchio eremita: "Smettetela di commiserarvi!"
"Il cammello potra’ caricare sulle spalle la pecorella: l'uno metterà le gambe, l'altra metterà gli occhi."
E fu così che in meno di un'ora il cammello e la pecora raggiunsero la meta desiderata. Anthony de Mello - da"Le Parabole di Anthony de Mello".
sabato 31 gennaio 2009
venerdì 23 gennaio 2009
Quando uno scrittore ti entra nel cuore
Vi è mai successo di entrare in una biblioteca, o in una libreria, e di rimanere folgorati da un libro? A me è successo, e probabilmente non sono nemmeno la prima ad essere rimasta affascinata, quasi ipnotizzata, da John Fante. Non sono la prima perchè la prefazione di" Chiedi alla polvere"è stata scritta da Charles Bukowski, che ha definito John Fante come il narratore più maledetto d'America. Ho preso tra le mani questo libro per puro caso, nella biblioteca comunale a pochi km da casa mia. Cercavo un libro un po' diverso dal solito, magari di un autore americano di nicchia...e mi sono ritrovata con "Chiedi alla polvere" aperto alla prima pagina. Mi ha investito con il suo linguaggio a tratti poetico e a tratti crudo e realistico, mi ha fatto innamorare di Arturo Bandini e di Camilla Lopez, ho seguito l'improbabile storia d'amore tra questo scrittore di origini italiane e questa cameriera messicana cocciuta ed orgogliosa quasi quanto Arturo. Ho letto questo libro innamorandomi di John Fante, delle sue imprecazioni in italiano, della sua comicità grottesca e dell'intensità dei suoi personaggi, talmente veri da essere quasi commoventi. Ho finito questo libro cercandone subito altri e leggendo"Full of life" "A ovest di Roma" "La confraternita del Chianti" e trovandoli veramente intensi. John Fante sa commuovere senza sdolcinature e sa far ridere raccontare cose banali, ma spudoratamente vere. Se passate di qui, ricordatevi di John Fante...e leggetelo, leggetelo e poi venitemi a ringraziare.
venerdì 16 gennaio 2009
Prima di tutti...
“Prima di tutti vennero a prendere gli zingari
e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c'era rimasto nessuno a protestare”
Bertold Brecht
Questo post vuole essere supra partes. E' semplicemente un No alla guerra e ai suoi orrori, come le vittime civili.
sabato 10 gennaio 2009
Playlist
L'11 Gennaio di 10 anni fa moriva Fabrizio De Andrè. Voglio ricordarlo in questo blog, ed in questo post caricando qualche video da youtube. Chi mi conosce sa quanto io ami De Andrè e quanto di lui mi lega alla mia terra. Questo post vuole essere un piccolo omaggio a lui, e a tutti gli amanti della poesia in musica.
Ciao Fabrizio.
Ciao Fabrizio.
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